“E così, strada facendo, nel buio della notte ormai sopraggiunta, mi riaddormento, stravolto. Mi appaiono, come in sogno tre ombre. Un anziano con passo incerto, uno più giovane, subito dietro, e a chiudere il terzetto un ragazzino da scuole medie.”
“Quando arrivo a destinazione, dopo qualche chilometro in bicicletta fatti senza fatica, mi ritrovo davanti alle Mura Ciclopiche. Prendo il sole e mi rendo conto di essere fisicamente esaurito, così mi assopisco.”
“Vedo di nuovo il trolley giallo pieno di sogni, progetti e idee. Le idee e la fantasia vinceranno sempre perché l’artista precede i tempi!”