“…io sembro un pazzo in giro per campi, e quindi procedo tranquillo, dissolvendo il passato sull’asfalto e immaginando il futuro, nell’orizzonte davanti al muso della bicicletta.”
“Il tormentone insinuava che le strade pullulavano di pazzi in libertà, gente strana, in cerca di avventure impossibili, in tempi normali, e perciò pericolosi. Il mio IO temerario reclamava il suo posto tra questi soggetti”